Perché aziende che hanno sempre prodotto software, come Microsoft e Google, hanno oggi iniziato a produrre anche hardware (smartphone, tablet e altri dispositivi portatili)? Cosa determina il successo di prodotti come l’iPod, l’iPhone o il Kindle?
Tutti questi fenomeni sono riconducibili a una stessa matrice: la transizione da un’economia basata sul prodotto a un’economia basata sull’esperienza. L’economia dell’esperienza nasce come risposta alla sovrabbondanza e conseguente massificazione dell’offerta, a cui fa da contraltare un’evoluzione della domanda, che dal consumo di beni e servizi evolve verso la ricerca di esperienze.
Se il prodotto è un un oggetto discreto, tangibile e con precisi confini, l’esperienza è qualcosa di intangibile ed esteso, un ecosistema di prodotti, servizi e processi orchestrati insieme con l’obiettivo di far vivere alle persone un evento memorabile. Tanto nella produzione quanto nell’uso, il fuoco si sposta così dal singolo item alla relazione fra item.
Il seminario esplora alcune strategie-chiave adottate dalle aziende per “esperienzializzare” un prodotto, per trasformare cioè un artefatto isolato in un ecosistema aperto e dinamico, capace di intensificare la nostra relazione con esso.