Teachers

Monica Baldassarri
graduated in Medieval History at the University of Pisa and she holds a PhD in Medieval History and a Specialisation Diploma in Archaeology of Late Antiquity and Middle Ages. She has been a Post-graduate Fellow at Oxford and a Post-doctoral Research Fellow at the University of Pisa (2007-2012). She is engaged in research projects about Medieval and Postmedieval Archaeology that she carried out in different areas of Tuscany, Liguria and of the western Mediterranean (Corsica, Sardinia and Tunisia). Her researches are devoted to the problems of urban archaeology as well as of rural settlements and landscape archaeology of the Lower Valdarno, Lower Cecina Valley and Lunigiana, with attention to methodological issues. In Lunigiana she has directed numerous archaeological excavation (castles of Brina and of Godano; churches of S. Giovanni Battista at Fivizzano, S. Maria dell’Accolanear Brugnato, S. Michele in Pegazzano) and surveys as part of a larger project of research and enhancement of the cultural heritage of this area. She is a member of the board of Società Storica Pisana and of the editorial board of “Bollettino Storico Pisano”, “Numismatica e antichità classiche” – Quaderni Ticinesi, “Facta – A Journal of Late Roman, Medieval and Postmedieval Material Culture Studies”. Currently, she is Director of the Museum of Montopoli in Val d’Arno – Pisa (since 2005) and contract researcher with the University of Pisa for the “History of Late Antique and Medieval settlements” course.Si è laureata in Storia all’Università di Pisa, dove ha conseguito anche il Diploma di Specializzazione in Archeologia tardoantica e medievale, dopo aver frequentato un corso postlauream ad Oxford ed essersi dottorata in Storia Medievale presso l’Università di Cagliari. È stata quindi assegnista di ricerca presso l’Università di Pisa (2007-2012).Da anni è impegnata in progetti di ricerca di archeologia medievale e post-medievale attuate in diverse aree di Toscana, Liguria e Mediterraneo occidentale (Tunisia, Sardegna e Corsica). Tra i suoi lavori si annoverano le indagini pluriennali sul tessuto urbano di Pisa (2000-2016), oltre che sugli insediamenti medievali del Basso Valdarno, della Val di Cecina e della Lunigiana (2000-2019), con particolare attenzione agli aspetti metodologici. In Lunigiana ha diretto o coordinato numerose indagini di scavo (castelli della Brina e di Godano, chiese di S. Giovanni Battista di Fivizzano, S. Maria dell’Accola, S. Michele di Pegazzano) e campagne di ricognizione di superficie nell’ambito di un più ampio progetto di studio e di valorizzazione dei beni culturali di quest’area. Fa parte del consiglio direttivo della Società Storica Pisana e del comitato scientifico di redazione di “Bollettino Storico Pisano”, “Numismatica e antichità classiche – Quaderni Ticinesi”, “Facta – A Journal of Late Roman, Medieval and Postmedieval Material Culture Studies”. Attualmente è Direttrice scientifica del Museo Civico di Montopoli in Val d’Arno – Pisa (dal 2005), contrattista e cultore della materia per la cattedra di “Storia degli Insediamenti Tardoantichi e Medievali” presso l’Università di Pisa.
Andrea Aquino
Graduated in Earth Sciences and Technologies, curriculum Volcanology, Geothermal Energy and Georesources, at the Università degli Studi di Firenze. PhD student of 34th cycle of Doctoral School in Earth Science at Università di Pisa with a regional grant on the subject: “Decay of natural and artificial stones used in historical buildings: influence of mineralogy and microstructure and new restoration methods”. On 2018 he held a grant at University of Siena – Department of History and cultural heritage, in Archaeometry: Study and analyses of slags coming from Vetricella Area, Siena, Italy. Search for origins of metals. Petrography, XRD, SEM, EMPA. He is a member of SGI – Società Geologica Italiana, AIAr – Associazione italiana di Archeometria, EGU – European Geoscience Union.
Aurora Cagnana
Aurora Cagnana, laureata all’Università di Genova nel 1988, specializzata in Archeologia Classica (1992) ha conseguito il Diplôme d’Études approfondies in Archeologia Tardoantica e Medievale all’Università di Aix-en-Provence (1997) dove ha completato gli studi conseguendo il Dottorato Europeo (2008).Allieva di Tiziano Mannoni, dal 1990 svolge ricerca, prevalentemente, nell’ambito dell’Archeologia dell’Architettura e della Storia delle Tecniche Murarie. Dal 2009 è membro associato del Laboratoire d’Archéologie Médiévale et Moderne en Méditerranée, di Aix-en-Provence.E’ autrice di tre monografie (Archeologia dei materiali da costruzione, 2000; Lo scavo di San Martino di Ovaro (UD) (sec. V – XII). Archeologia della Cristianizzazione rurale nel territorio di Aquileia, 2011; con G.P. Brogiolo, Archeologia dell’Architettura. Metodi e interpretazioni, 2012) e di oltre 120 articoli scientifici in riviste specializzate italiane ed estere, compresi numerosi interventi a Convegni Nazionali e Internazionali.
Dal 1999 è Funzionario Archeologo nel Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Già direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli (UD), è attualmente Responsabile del Patrimonio Archeologico nella Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Liguria: incaricata della tutela nel territorio della provincia di La Spezia, dirige alcuni scavi archeologici a Luni (SP).Aurora Cagnana, graduated at the University of Genoa in 1988 and later specialized in Classical Archaeology (1992). She obtained the Diplôme d’Études approfondies in Late Antique and Medieval Archaeology at the University of Aix-en-Provence (1997), where she completed her studies with a European PhD (2008). A pupil of Tiziano Mannoni, since 1990 she has carried out research mainly in the field of the Archaeology of Architecture and the History of Building Techniques. Since 2009 he has been an associate member of the Laboratoire d’Archéologie Médiévale et Moderne en Méditerranée, in Aix-en-Provence.
She is the author of three monographs (Archeologia dei materiali da costruzione, 2000; Lo scavo di San Martino di Ovaro (UD) (sec. V – XII). Archeologia della Cristianizzazione rurale nel territorio di Aquileia, 2011; with G.P. Brogiolo, Archeologia dell’Architettura. Methods and interpretations, 2012) and more than 120 scientific articles in specialized Italian and foreign journals, including numerous speeches at National and International Conferences.
Since 1999 he has been an Archaeologist Officer for the Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Formerly director of the National Archaeological Museum of Cividale del Friuli (UD), she is currently responsible for the Archaeological Heritage at the Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Liguria: in charge of the territory of the Province of La Spezia, she directs some archaeological excavations in Luni (SP).
Annalisa Cevasco
Annalisa CevascoLaureata in lingue e letterature straniere moderne, con tesi in geografia elettorale sulla Baviera è Dottore di Ricerca in Scienze Geografiche e Cartografiche, con tesi sul turismo nel genovesato. Ha acquisito idoneità da ricercatore universitario ed è abilitata all’insegnamento della geografia nelle scuole di secondo grado. Dal 1994, ha sviluppato una significativa competenza in progettazione europea (oltre 30 progetti), acquisendo competenze nelle diverse fasi del progetto, dalla presentazione dell’idea, alla gestione, fino alla rendicontazione. Infatti, ha spesso lavorato come manager di progetto in particolare in ambito PSR (progetti Leader, Asse 4, Misura 19), in ambito INTERREG, sia su progetti transfrontalieri sia transnazionali. Ha, poi, lavorato su fondi FEASR, FESR, FSE rispetto alle politiche di mainstream e su altre iniziative comunitarie quali Life. Ha partecipato a incontri di scambio di buone pratiche con delegazioni della Turchia, sia a Genova sia in Turchia (2009), nell’ambito di attività promosse nell‘Ue, finalizzate alla conoscenza e allo scambio per favorire il dialogo tra paesi europei e paesi limitrofi. Inoltre, ha competenza nella gestione e facilitazione di partenariati trans-nazionali, trans-frontalieri e internazionali. Ha infine acquisito capacità nella comunicazione e disseminazione dei risultati. Ha partecipato in qualità di membro supplente al Comitato di sorveglianza del PSR (2007-2014) Regione Liguria in rappresentanza dei GAL.Ha preso parte alla Conferenza di EUSALP sulla Strategia delle Alpi (Garmisch Partenkirchen 13-16  Febbraio 2017) presentando il progetto GAYA (Spazio Alpino) ai diversi Action Groups. Ha partecipato, negli anni, ad alcune conferenze di capitalizzazione del programma Interact e in collaborazione con la EuroRegio Baltic Sea, per il Gal Genovese, sta elaborando una proposta di capitalizzazione sulla governance in tema di giovani, per il programma INTERACT. Ha competenza in programmazione partecipata (approccio bottom up, coinvolgimento degli stakeholders, elaborazione di strategie partecipate, uso di metodi partecipativi per facilitare i processi e la discussione).Annalisa Cevasco. Graduated in Modern Foreign Languages and Literatures, with a thesis on electoral geography in Bavaria, she also is a PhD in Geographical and Cartographic Sciences, with a thesis on tourism in the Genoa area. Since 1994, she has developed a significant competence in European project-design (more than 30 projects), acquiring skills in the different phases of the project, from the presentation of the idea, to the management, up to the reporting. In fact, she has often worked as project manager in particular in the Rural Development Plan area (Leader projects, Axis 4, Measure 19), in the INTERREG area, both on cross-border and transnational projects.She also worked on EAFRD, ERDF and ESF funds about mainstream policies and other community initiatives such as Life. She participated in meetings to exchange good practices with delegations from Turkey, both in Genoa and in Turkey (2009), in the context of activities promoted in the EU, aimed at knowledge and exchange to promote dialogue between European countries and neighboring countries. Furthermore, she has expertise in the management and facilitation of trans-national, trans-border and international partnerships. Finally, she acquired skills in communication and dissemination of results. She participated as a substitute member of the Monitoring Committee of the RDP (2007-2014) Region of Liguria representing the LAGs.She took part in the EUSALP Conference on the Strategy of the Alps (Garmisch Partenkirchen 13-16 February 2017) presenting the GAYA (Alpine Space) project to the different Action Groups. Over the years, she participated in some capitalization conferences of the INTERACT program and in collaboration with the EuroRegio Baltic Sea, for a Lag. She is developing a proposal for capitalization on governance in the youth field, for the INTERACT program. She has competence in participatory planning (bottom up approach, involvement of stakeholders, development of participatory strategies, use of participatory methods to facilitate processes and discussions).
Massimiliano Grava
oversees the GIS Laboratory of Department of Civilizations and Human Knowledge at the University of Pisa, where he received his undergraduate degree in Modern History. He obtained a PhD in History and Computer Science at the University of Bologna (Italy) and another PhD in History at Universitat de Girona (University of Gerona) in Spain. He has collaborated since 2006 with L’Istituto di Ricerca sul Territorio e l’Ambiente – “Leonardo”, at the Department of History, University of Pisa, and since 2009 with Centre de Recerca d’Història Rural (CRHR, or Rural History Research Centre) at Universitat de Girona. His research activity focuses on the processing of geohistorical sources with GIS applications and related online publication with WebGIS.Attualmente responsabile tecnico del laboratorio di Cartografia e GIS del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, ho conseguito un primo dottorato in Storia e Informatica presso l’Università di Bologna e un secondo Ph.D. in Storia presso l’Università di Girona in Spagna. Dal 2006 collaboro con l’Istituto di Ricerca sul Territorio e l’Ambiente – “Leonardo e dal 2009 con il Centro di Ricerca di Storia Rurale (CRHR) presso l’Università di Girona. La mia attività di ricerca si concentra sull’elaborazione di fonti geo-storiche con applicazioni GIS e della relativa pubblicazione online con applicativi WebGIS.
Marco Lezzerini
Marco Lezzerini (PhD) is Associate Professor of Mineralogy and Petrology for Cultural Heritage and Environment at the Department of Earth Sciences of the University of Pisa and Research Affiliate to the Applied and Laser Spectroscopy Laboratory Institute of Chemistry of Organometallic Compounds Research Area of CNR Pisa (ICCOM-CNR).He took a MSc degree magna cum laude in Geological Sciences at the University of Pisa (1991) and a PhD in Earth Sciences (1992-1996) at the University of Pisa. Since 2005, he is Head of the Applied Mineralogy Laboratory at the Department of Earth Sciences of the University of Pisa and, since 2014, he is Scientific Responsible of the X-Ray Fluorescence Laboratory at Department of Earth Sciences of the University of Pisa. Since 2014, he is Vice-President of the Degree Course Council in Natural and Environmental Sciences (Undergraduate cycle), University of Pisa.He is involved in teaching activity on several courses in the fields of petrographic and mineralogical disciplines and geo-mineralogical studies applied to the conservation and restoration of Cultural Heritage and of Environmental Mineralogy. He is a world-renowned expert in Applied Mineralogy and Petrology for Cultural Heritage and Environment with an interdisciplinary experience and background in natural sciences, chemical, mineralogical and petrographic material characterisation, instrumentation and new technologies. He was referee for several national and international journals dealing with applied mineralogy and petrology, geochemistry, construction materials, conservation science, archaeology and cultural heritages. He has experience in optical microscopy (OM), X-ray fluorescence analysis (XRF), X-ray diffraction analysis (XRD), thermogravimetric analysis (TG-DSC), scanning electron microscopy (SEM-EDS), measurement of physical, mechanical, hydric and thermal properties of building materials, and on mineralogy and petrology of very low grade metamorphic rocks. He is involved in a series of projects in many fields of Material Sciences, Geomaterials in Cultural Heritage, Stone conservation and Archaeometry. He has participated in several national and international projects and managed many research contracts with small, medium and large enterprises. He is highly proficient in computing and Internet, skilled in latest technologies. He is author and co-author of 80 Peer-reviewed publications, 110 Abstracts and proceedings
Augusto Ciuffoletti Francesca Lemmi
Free professional archaeologist.
He holds a Bachelor’s Degree in Cultural Heritage Sciences and a Master’s Degree in Medieval Archeology at the University of Pisa, a Master’s Degree in Open Source Technologies for Cultural Heritage at the University of Siena’s Geotechnology Center
and a post-graduate Diploma of Specialization in Archaeological Heritage, medieval curriculum, at the University of Florence.
He gained professional experience with VPIA editorial, excavation, surveys and research in the Tuscan and Ligurian area, collaborating with Superintendencies,
Local Authorities and Museums.
She specialized in IT applications to archeology creating relational database, GIS and WebGIS, and also reconstructions and three-dimensional animations for the studing, communicating and giving value to historical and archeological content.Archeologa libera professionista.Ha conseguito la Laurea Triennale in Scienze dei Beni Culturali e la Laurea Specialistica in Archeologia Medievale presso l’Università di Pisa, un Master di I livello in Tecnologie Open Source per i Beni Culturali presso il Centro di Geotecnologie dell’Università di Siena e il Diploma di Specializzazione in Beni Archeologici, curriculum tardo-antico e medievale, presso l’Università di Firenze.Ha maturato un’esperienza professionale con redazione di VPIA, attività di scavo, ricognizione e ricerca in area toscana e ligure, collaborando con Soprintendenze, Enti Locali e Musei. Si è specializzata nelle applicazioni informatiche all’archeologia, prendendo parte a diversi progetti per la creazione di database relazioni, GIS e WebGIS, nonché rilievi, ricostruzioni e animazioni tridimensionali per lo studio, la comunicazione e la valorizzazione di contenuti e contesti storico-archeologici.
Simonetta Manchelli
is Professor Associate of Ancient Topography and Underwater Archaeology at the Pisa University. Her research lines are: Archaeological excavations and survey methodology, with the application of non-destructive diagnostic techniques and remote sensing; Landscape and Townscape Archaeology; Underwater Archaeology and Marine Ecosystems;The archaeology of production, trade and transport systems ; Ancient pottery, with a specific interest in the archaeometric aspects. She has conducted research in Italy (Tuscany, Liguria, the Marches) and Europe (Corsica, Albania and Hungary). She is a member of the board of International Scientific Associations (RCRF; LRCW; Cèramopôle).Professore Associato di Topografia antica e Archeologia subacquea presso l’Università di Pisa. I suoi argomenti di studio sono: Metodologia dello scavo e del survey, con applicazioni di tecniche diagnostiche non distruttive e di remote sensing; Archeologia dei paesaggi urbani e territoriali; Archeologia subacquea ed ecosistemi marini; Archeologia dei sistemi di produzione, commercio e trasporto; La ceramica antica, con specifico interesse per gli aspetti archeometrici. Ha condotto ricerche archeologiche in Italia (Toscana, Liguria, Marche) e in Europa (Corsica, Albania and Ungheria). E’ membro del board of Associazioni scientifiche internazionali (RCRF; LRCW; Cèramopôle).
Giuseppe Naponiello
si è Laureato a Pisa in Archeologia medievale ed ha conseguito un master in “Sistemi Informativi Territoriali orientati alla logistica” (PST-BIC Livorno, Dipartimento di Informatica e Facoltà di Ingegneria, Università di Pisa) . Dal 2007 è socio amministratore di Arc-Team, ditta specializzata nello sviluppo di software per i Beni Culturali, rilievi e modellazione 3d in ambiente Linux. Collabora con diversi Enti di ricerca italiani e stranieri, i suoi ambiti di ricerca sono: sistemi Open Source (Linux), modellazione database e geodatabase, sviluppo webapp, fotogrammetria, remote sensing, modellazione 3d, robotica. Ha collaborato con il Ministero pei i Beni e le Attività Culturali allo sviluppo della piattaforma web RAPTOR. È stato docente del master “Tecnologie Open Source per i Beni Culturali (Open Téchne)” organizzato dal centro di Geotecnologie di San Giovanni Valdarno. È socio dell’ItPug (Italian PostgreSQL Users Group). Dal 2014 gestisce con gli altri membri di Arc-team il blog ATOR (Arc-Team Open Research). Il blog condivide test, problemi e risultati delle ricerche di Arc-Team, seguendo le linee guida del progetto OpArc (Open Archeology). http://arc-team-open-research.blogspot.com/Giuseppe Naponiello graduated in Pisa in Medieval Archeology, and he obtained a master’s degree in “Sistemi Informativi Territoriali orientati alla logistica” (PST-BIC Livorno, Dipartimento di informatica, Facoltà di Ingegneria, Pisa University). Since 2007 he is member of Arc-Team, a company specializing in software development for Cultural Heritage, surveys and 3D modeling in a Linux environment. He collaborates with several Italian and foreign research institutes, and his research areas are: Open Source systems (Linux), database and geodatabase modeling, webapp development, photogrammetry, remote sensing, 3d modeling, robotics. He collaborated with the Ministero per i Beni e le Attività Culturali in developing the RAPTOR web platform. He has been a lecturer in the master “Open Source Technologies for Cultural Heritage (Open Téchne)” (Centro di Geotecnologie di San Giovanni Valdarno). He is a member of ItPug (Italian PostgreSQL Users Group). Since 2014 he has been keeping the ATOR blog (Arc-Team Open Research) with the other Arc-team members. The blog spreads tests, problems and results of Arc-Team research, following the guidelines of the OpArc (Open Archeology) project. http://arc-team-open-research.blogspot.com/
Marta Pappalardo
è Professore Ordinario di Geografia Fisica e Geomorfologia presso l’Università di Pisa. I suoi temi di ricerca sono l’analisi e la cartografia geomorfologica. I suoi studi hanno avuto come focus il rapporto tra le unità geomorfologiche del paesaggio e l’evoluzione diacronica degli insediamenti umani. Le sue aree di studio sono l’Italia nord-occidentale, la Croazia costiera e la Patagonia argentina.Marta Pappalardo is a Full Professor of Physical Geography and Geomorphology at Pisa University. Her research topics are geomorphological analysis and mapping. The relationship between geomorphological units of landscapes and the diachronic evolution of human settlements has been a focus of her work. Her study areas are located in north-western Italy,  coastal Croatia and in Patagonian Argentina.
Maria Cecilia Parini
Graduated in Archaeology at the University of Pisa, she holds a Diploma of Specialization in Archaeological Heritage from the University of Florence, with a dissertation in ancient topography. She participated in several archaeological excavations and field surveys, both in Italy (Tuscany, Marche) and in Spain (Valencian Community, Extremadura), specializing in the application of geospatial technologies to archaeological research (GIS, Lidar). She collaborates with the University of Jaén and the Institute of Archaeology of Mérida (Spain) as part of projects focussed on the study of Roman landscapes through the use of non-destructive methods, such as remote sensing and geophysical surveys.Laureata in Archeologia presso l’Università di Pisa, si è diplomata alla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università di Firenze con una tesi in topografia antica. Ha partecipato a varie campagne di scavo e di ricognizione archeologica, sia in Italia (Toscana, Marche) sia in Spagna (Comunità Valenciana, Extremadura), specializzandosi nell’applicazione di tecnologie di informazione geografica alla ricerca archeologica (GIS, Lidar). Collabora con l’Università di Jaén e l’Istituto di Archeologia di Mérida (Spagna) nell’ambito di progetti incentrati sullo studio dei paesaggi di epoca romana attraverso l’utilizzo di metodologie non distruttive, quali telerilevamento e indagini geofisiche.
Luca Parodi
is a freelance archaeologist and external collaborator of the SABAP of Liguria and Tuscany. He graduated in Medieval History at the University of Pisa with a thesis in Medieval Archeology and he obtained a Specialisation Diploma in Late Ancient and Medieval Archeology at the same University. Among the main experiences are archaeological research and stratigraphic excavation in Roman, Medieval and Post-medieval contexts in Ligurian and Tuscan sites, with particular interest for the fortified settlements of the Lunigiana area. His main specialization concerns the archeology of architecture, with the stratigraphic analysis of the buildings and the study of construction techniques of the historical architectures. Among the experiences on the field are the research carried on in the ancient city of Luni (SP) and on the site of the Brina castle (Sarzana – SP), of which he is collaborator in the archaeological excavation and responsible for the study of constructed features and ancient buildings.Archeologo libero professionista e collaboratore esterno delle SABAP di Liguria e Toscana.Si è laureato in Storia Medievale presso l’Università degli Studi di Pisa con tesi in Archeologia Medievale e ha conseguito il diploma di Specializzazione in Archeologia Tardo-Antica e Medievale presso il medesimo Ateneo. Tra le principali esperienze si segnalano attività di ricerca archeologica e scavo stratigrafico in contesti di epoca romana, medievale e post-medievale in siti liguri e toscani, con particolare interesse per gli insediamenti fortificati di area lunigianese. La principale specializzazione riguarda l’archeologia dell’architettura, con l’analisi stratigrafica degli alzati e lo studio delle tecniche costruttive di epoca storica. Tra le esperienze sul campo rientrano le indagini condotte presso la città antica di Luni (SP) e le ricerche sul sito del castello della Brina (Sarzana – SP), di cui è collaboratore alle indagini di scavo e responsabile dello studio delle evidenze murarie.
Enrica Salvatori
graduated in Medieval History at the University of Pisa, Ph.D. in Medieval History at the University of Milan; associate professor in Medieval History at the University of Pisa since 2006, where she teaches Medieval History and Digital Public History; visiting professor at the University P. Valéry (Montpellier, France) in 2006, 2008, 2011 and 2015. Since 2015 she is the Director of the Laboratorio di Cultura Digitale (LabCD, Digital Culture Laboratory).
She is in the board of: Società Storica Pisana, Associazione Italiana per l’Informatica Umanistica e la Cultura Digitale (AIUCD), OpenEdition Italia, Associazione Italiana di Public History (AIPH); Editorial board: Umanistica Digitale; Annales du Midi. President of Società Storica Spezzina; P.I. of Codice Pelavicino Edizione Digitale project (http://pelavicino.labcd.unipi.it/). Fields of research: Medieval Mediterranean Circulation, Evolution of the Municipality in Italy and Provence, History of Lunigiana, Digital Public History.Laureata in storia all’Università di Pisa, ha conseguito il dottorato di ricerca in storia medievale all’Università di Milano e il post-dottorato nella medesima materia all’ateneo di Torino; attualmente è professore associato di storia medievale all’Università di Pisa. Insegna Storia Pubblica Digitale nel corso di laurea magistrale di Informatica Umanistica, è direttrice del Laboratorio di Cultura Digitale ; opera nel direttivo dell’Associazione Italiana per l’Informatica Umanistica e la Cultura Digitale e dell’Associazione Italiana per la Public History; è presidente della Società Storica Spezzina. In quanto medievista ha concentrato gli studi sulla circolazione mediterranea medievale, sull’evoluzione del comune tra Italia e Provenza e sulla storia della Lunigiana. Ha guidato un’équipe di ricerca sulla storia e archeologia del paesaggio in Val di Vara e Lunigiana , sulla valorizzazione dei S. Michele Arcangelo di Pegazzano ed è responsabile scientifico dell’edizione digitale del Codice Pelavicino.