Gli Acta Eruditorum come esempio di valorizzazione di una collezione digitale

Seminari di Cultura Digitale – Mercoledì 10 Aprile 2019 – Università di Pisa

Federica Viazzi (Fondazione BEIC)

Il seminario illustrerà, dopo una breve presentazione della Fondazione BEIC e del progetto GLAM in partnership con Wikimedia Italia, la strategia di valorizzazione della collezione digitale degli “Acta Eruditorum”.
Gli Acta Ereuditorum furono il periodico che dal 1682 al 1782 aggiornò gli intellettuali e gli studiosi europei sulle ultime scoperte scientifiche e sulle novità letterarie, diventando uno dei principali veicoli della comunicazione del sapere durante l’Illuminismo.
Verranno dettagliati i diversi trattamenti della collezione Acta Eruditorum (es.: mappe strutturali selettive per il Museo Galileo e analitiche invece per BEIC), successivamente i criteri scientifici che sono alla base dell’attività di valorizzazione e i passi che hanno visto coinvolte le immagini e l’inserimento nelle relative voci Wikipedia dei link ai rispettivi cataloghi.
Gli Acta sono infatti considerati un’opera collettiva, sul frontespizio di ogni volume non compariva mai il nome del direttore e le recensioni di opere non venivano firmate, gli articoli venivano talvolta firmati col nome completo, altri riportavano solo le iniziali, ma una parte sostanziale era anonima. Nel seminario si procederà anche ad esporre le metodologie di ricerca bibliografica necessarie a contestualizzare correttamente l’apparato iconografico oggetto dello studio.