L’attuale normativa italiana, dopo l’emanazione delle regole tecniche attuative del Codice dell’Amministrazione Digitale, prevede l’obbligatoria presenza di un conservatore dei documenti digitali in tutte le pubbliche amministrazioni ed in tutte le aziende a prevalente partecipazione pubblica. Ciò anche in conseguenza dell’obbligatorietà della forma digitale prevista per molte tipologie documentali, dai contratti tra le pubbliche amministrazioni, alle fatture ai documenti giudiziari che, oltre a dover adempiere agli obblighi amministrativi di esibizione, costituiranno le future fonti storiche.